MIlano REBreather

Nel 2008 parte il progetto del MIREB, un rebreather professionale e versatile adatto per immersioni lavorative, militari e civili.

Dopo un’accurata ricerca e una minuziosa fase progettuale venne alla luce il progetto MIREB – MIlano REBreather.

La storia di MIREB MK1

Dal 2008 S.a.r.a. srl si occupa di collaudo e ricollaudo di bombole, valvole, tubazioni, attuatori a gas, forniture di apparecchi in pressione utilizzate per scopi di soccorso, militari e civili.
Inoltre l’azienda fornisce ricariche di gas respirabili, industriali e consulenza per prove di certificazione di prodotto, progettazione e creazione di accessori e prodotti in pressione.
Nel 2008 parte anche il progetto del Rebreather MIREB.
Durante il corso di questi anni l’azienda S.a.r.a. srl ha valutato l’uso dei rebreather nelle immersioni da lavoro, militari e civili (sportive e speleologiche). Dopo una accurata ricerca nacque il progetto MIREB (Milano Rebreather). La caratteristica principale di questo rebreather è quella di adattarsi a ogni tipo di immersione, non solo come configurazione esterna a bordo macchina ma anche come funzionamento: ARO, SCRattivo, SCRpassivo, CCRmeccanico, CCRelettronico.
Quindi un’autorespiratore dal “DNA” ibrido che può soddisfare ogni tipologia di immersione.

Utilizzo dei rebreather a riciclo di gas

I rebreather trovano impiego durante immersioni civili, militari e di soccorso, in quanto la loro autonomia è dettata più dal consumo del materiale filtrante che dall’autonomia del gas contenuto nelle bombole, in modo da offrire all’utilizzatore l’assoluta ridondanza del circuito aperto sempre presente in Mireb. Questo livello di sicurezza offre parecchi vantaggi anche nell’ambito di un’immersione sportiva.

Sicurezza

La sicurezza per l’uso dei rebreather non è determinata solo dalle direttive e dalle norme applicate ma anche da un corso esaustivo riguardante il funzionamento, la preparazione in superficie, la manutenzione, l’accurata disinfezione e la preparazione in acqua. Il rebreather Mireb -di nostra produzione- è certificato secondo le normative di riferimento ed è accompagnato da un corso macchina esaustivo eseguito da formatori qualificati secondo le disposizioni di legge vigenti.

SCHEDA TECNICA AUTORESPIRATORE MIREB MK1

Esploso-rebreather

Caratteristiche autorespiratore

  • Tipo di Autorespiratore: sistema ibrido

  • Possibilità di funzionamento: SCR Passivo, SCR Attivo, CCR ossigeno, CCR meccanico, CCR elettronico

  • Certificazione EN 14143:2013 per autorespiratore SCR Passivo. CE 0474

  • Certificazione EN 14143:2013 per autorespiratori SCR Attivo, CCR ossigeno, CCR meccanico, CCR elettronico

  • Numero bombole per SCR Passivo: 2 bombole in taglia da 5 a 20 lt. in acciaio, alluminio, composito uso subacqueo

  • Numero bombole 2 opzionali in taglia da 2 a 20 litri in acciaio, alluminio, compositouso subacqueo

  • Peso massimo a pieno carico senza bombole: da 16,5 kg a 19,5 kg

  • 2 sacchi polmone del tipo nidificato a soffietto posteriore polmone/contropolmone. A massima estensione: soffietto grande: litri 3,0; soffietto piccolo: litri 0,375.  Materiale: silicone atossico (siloprene Bayer)

  • Guarnizioni radiali, assiali e coassiali in silicone rosso

  • Guarnizioni boccaglio in Viton marrone

  • Tipo rapporto sacchi polmone: 1: 8

  • Filtro CO2 radiale. Capacità: 2,3 kg

  • Materiale Filtrante Sofnolime Tm Molecolar grano 1.5-2,5mm

  • Pressione massima di esercizio bombole 200/300 bar

  • Riduttore di pressione 1° Stadio Poseidon Duration Xstream da 200/300 con uscita BP 8,5 bar/ 9,0 bar: N. 2

  • Riduttori di pressione 2° Stadio Scubatec interno macchina MK1 Mireb: n. 2

  • Riduttore 2° Stadio circuito aperto montato su Bow (boccaglio) Xstream Poseidon

  • Riduttore 2° Stadio circuito aperto in libera con tubo frusta da 1,5 mt Xstream Poseidon

  • Gas utilizzabili decremento ossigeno:

    • Ossigeno puro: 6 mt PO2 1,6
    • Ossigeno 50: 27 mt PO2 1,6 Diluente azoto/elio
    • Ossigeno 40: 32 mt PO2 1,6 Diluente azoto/elio
    • Ossigeno 32: 40 mt. PO2 1,6 Diluente azoto/elio
  • Temperatura minima di impiego 4°C

  • Portata erogatori secondo EN 250

  • Tipologia attacchi e raccordi: secondo EN 250

  • Valvola del recipiente Sanosub 200/300 bar M26x2

  • Tubo corrugato (Herbert Cooper modello 215-24- 20) lunghezze diametro esterno50 cm, diametro interno 40 cm, lunghezza del corrugato 570 mm, secondo norma MFR 13360 USA

  • Dispositivi di sicurezza installati: sensore concentrazione o pressione parziale ossigeno su strumentazione a batteria 4,9V; elettronica con logica attiva di monitoraggio celle ossigeno. HUD sul boccaglio

  • Tubi fruste italflex BP erogatori

  • Tubi fruste italflex HP manometri

  • Manometri Vale Nitrox Sunline analogici 0-400 bar

  • Fissaggio bardatura: telaio e schienalino rigido con contro piastre e cinghie regolabili

  • Imbraco con regolazione sternale spallacci, ventrale, sottocavallo con fastex. Prove di tenuta 500 kg. EN14143:2013

  • Giubbotto assetto variabile (Gav DTD) monosacco mod. Stream 15. Omologato secondo EN1809. Scheda tecnica: www.daretodive.eu

  • Alimentazione Gav-Muta stagna: bombola in alluminio Luxfer 0,8-1,5 lt. 200 bar, fornita con imbrago e ferma bombolino fissato sullo schienale

  • Gran Facciale Super Mask 48 Kirby Morgan (Optionale)

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